Ci sono persone che anche se notano che la loro vista sta perdendo colpi, fanno finta di nulla e si trascurano, peggiorando inevitabilmente la situazione.

Alcuni pensando che i loro occhi siano indistruttibili o semplicemente per pigrizia non effettuano mai una visita di controllo.

Spesso trascurano i segnali inviati dai loro occhi e sperano che il problema si risolva da solo, molti di questi magari portano già degli occhiali da vista rischiando, quindi, ripercussioni sul sistema visivo.

Ci sono persone che al contrario “amano” riscontrare delle problematiche a livello visivo perché pensano che un adeguamento della correzione possa essere notevolmente migliorativo.

Nell’ultimo anno e mezzo ad aggravare la situazione si ci messa pure la pandemia.

Otto ore di smart working o di studio, un’ora di allenamento su YouTube, l’aperitivo su Zoom e, dopo cena, una serie su Netflix: hanno eroso tutte le occasioni o quasi di contatto sociale e aumentato esponenzialmente il tempo che trascorriamo davanti a uno schermo, con effetti dannosi per la vista. Secondo un’indagine commissionata da Fight for Sight, un’organizzazione di beneficienza britannica che si occupa della prevenzione e del trattamento di cecità e malattie oculari, i mesi di lockdown stanno mettendo un’ipoteca sulla salute dei nostri occhi e sulla prevenzione dei più comuni problemi alla vista.

la strategia ideale

L’approccio ideale da adottare, è quello di andare dal tuo oculista di fiducia a monitorare la salute degli occhi ad intervalli regolari, più si va avanti con l’età più frequenti devono essere. Sia per un controllo generale della vista che della salute dell’occhio, cosi facendo e possibile  adeguare tempestivamente la gradazione delle lenti a qualsiasi variazione del difetto visivo.

Una delle tipiche situazioni che si verifica soprattutto nei soggetti presbiti e che iniziano a manifestare una difficoltà di visione, è quella di iniziare ad allontanare il braccio per trovare la messa a fuoco giusta. Tirano avanti fino a quando non riescono più, solo in questo caso si rivolgono ad un oculista o ad un optometrista per determinare la gradazione. Questo atteggiamento però non ha fatto altro che affaticare inutilmente l’occhio durante la lettura di un articolo e l’uso dello smartphone peggiorando notevolmente la salute dei loro occhi.

Per concludere

Appena noti che la tua vista comincia a “perdere colpi” provvedi nel più breve tempo possibile ad effettuare un controllo dall’oculista o da un optometrista in quanto costringere i tuoi occhi a “lavorare” con una gradazione di occhiali che non va più bene o a trascurare segnali di affaticamento non fa altro che accelerare il peggioramento del difetto visivo.

Come abbiamo detto è sempre meglio affidarsi periodicamente ad un ottico esperto capace di seguirti correttamente nella scelta delle soluzioni più adatte al tuo caso e al tuo stile di vita.