Il trattamento antiriflesso è una sottilissima pellicola attaccata alla superficie della lente, che consente di ottimizzare la trasparenza.
Dà maggior comfort a chi porta gli occhiali perché:
- Elimina riflessi fastidiosi prodotti da sorgenti luminose poste dietro gli occhiali
- Aumenta la nitidezza
- Migliora l’aspetto estetico di chi ti guarda
- Riduce gli aloni intorno alle luci
- Riduce l’abbagliamento
- Migliora le condizioni visive nella guida notturna
Il trattamento antiriflesso migliora la qualità della vista, non cambia colore alla lente, non evoca spiriti, non toglie niente a ciò che vedi, anzi ti aumenta la precisione e i dettagli.
A questo punto, mi sento di spingermi oltre e voglio raggiungere lo step successivo.
Oggi i trattamenti antiriflesso sono multistrato.
Ti prego di aspettare a salire sull’espresso della fantasia.
Anziché una pellicola, si tratta di tante sottilissime pellicole una adesa all’altra che mettono insieme diverse caratteristiche e rendono la lente ancora migliore.
L’aspetto estetico della lente non cambia, ma la tua percezione visiva si sposta a livelli stellari.
In genere il trattamento multistrato è composto da:
- uno strato indurente antigraffio
- uno strato protettivo anti-uv
- uno strato idrorepellente che rende la lente più liscia e più facile da pulire
- infine, ma non ultimo, il trattamento contro la luce blu.
Tra l’altro se in questo momento stai leggendo questo articolo blog, significa che stai usando un dispositivo elettronico. Che emette luce blu e colpisce il tuo occhio.
I disturbi che provoca la luce blu sono:
- Astenopia cioè affaticamento visivo
- Disturbi del ciclo sonno/veglia
- Arrossamento agli occhi
- Bruciore
- Secchezza oculare
- Mal di testa
E a lungo tempo può provocare anche maculopatia.
Gli smartphone e i tablet di ultima generazione hanno spesso delle app per ridurre l’abbagliamento o l’emissione di luce blu, ma non sempre sono sufficienti.
Le lenti con il trattamento contro la luce blu invece funzionano per certo.
E sono certificate.
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